lunedì 14 marzo 2011

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http://www.youtube.com/watch?v=DHXpnZi9Hzs
Questa mattina mentre mi lavavo la faccia pensavo che forse è ora di addentrarmi un po' più in profondità nel mio personale vissuto. Poi però devo dire che si fa' un po' fatica a raccontare se stessi, si fatica ad isolarsi un attimo con tutto quello che succede intorno. C'è un gran rumore, un boato, un rombo che deflagra la terra. 
C'è un muro.
Un muro di terra e acqua che non permette di decifrare con chiarezza dove inizi un elemento e dove finisca l'altro.
C'è un paese immobilizzato, grida sorde e un terrore spaventosamente e ammirabilmente composto, dipende dal modo in cui si guardano le cose.
Case, navi e treni che perdono ogni binario o fondamenta per diventare sapone, saponette.
ehhh che dire?...nient'altro, non so dire altro, non sono all'altezza. Mi spiace.

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