mercoledì 27 luglio 2011

la vita è una cosa meravigliosa...a targhe alterne!

14 giorni senza imprevisti, piccole sventure ed incedenti domestici, dovrei forse dirlo a bassa voce per "non svegliare il cane che dorme".
Invece Sono così contenta che sento di doverlo gridare in giro. Che il vento stia cambiando? Che sia finalmente ora della risalita?
A quasi un mese dal nostro trasloco mi godo finalmente il silenzio della nostra casa e faccio i primi conti con la convivenza, per il momento devo dire davvero ottima, sarà forse anche merito delle sventure che ci hanno vessato in questi giorni.
Guardando le cose con un minimo di distacco ho la sensazione che anche questi eventi abbiano avuto la loro finalità propedeutica. Questo è il resoconto lucido dopo una settimana passata indenne, non ero proprio della stessa idea 10 giorni fa, quando all'alba delle 23. 30 piagnucolavo disperata nella mia macchina in panne.
Breve resoconto in flash back per darvi l'idea della serie di sfortunati eventi...
Ci trasferiamo il 1 di luglio entusiasti e affascinantissimi da questa nuova impresa, ma con qualche timore per l'economia familiare, avendo Nicola perso da non molto il lavoro e non  essendo giugno, luglio e agosto i mesi migliori per la ricerca.
La casa e la zona sono peró talmente belle che ripagano di ogni cosa.
Entriamo venerdì e e domenica Niki decide di salire a Bergamo a prendere tutta una serie di cose che non era stato possibile portare via con il primo viaggio. Partenza da Milano a mezzogiorno e mezzo e dopo solo 30 minuti di viaggio, mentre io sono nel bel mezzo dell'organizzazione degli armadi,  ricevo una sua telefonata.
"non ti spaventare...non ho fatto un incidente, ma la macchina è bloccata e non riparte, per fortuna sono riuscito a spingerla fino all'autogril di dalmine". e uno!
Qualche giorno dopo riceviamo il verdetto finale per la sua amata Agila...motere fuso e noi non possiamo certo permetterci un cambio motore.
Domenica sera un'amica, Francesca, ci racconta di un conoscente che sta cercando un ragazzo che realizzi consegne di materiale farmaceutico nei mesi di luglio e agosto...perfetto,così almeno sembrerebbe.
Il giorno dopo però quando nicola torna con il racconto del tipo di lavoro, orario e contratto, il quadretto sembra un po meno idilliaco.
Si tratta di consegnare con un furgone dell'azienda materiale farmaceutico, su tre turni dalle 6 alle 19, senza nessun contratto e quindi senza nessuna assicurazione sulla persona, ma solo sul mezzo.
Ok non idilliaco, ma il lavoro non si rfiuta mai...quindi, il giorno dopo, sveglia alle 5.
Ci sentiamo verso le 12 qdurante il rientro a casa per la pausa pranzo, dopo 2 rapidissime chiacchere metto giù, ma....ale 12.15 una sua telefonata.
"tesoro non spaventarti, ma ho fatto un piccolo incidente, un tamponamento con la tua macchina"...ci potete credere, io ho dovufarmi assicurare 2 volte che fosse tutto vero.
Povero, lui era molto stanco, il recente cambio freni della mia macchina ha reso la frenata un po' lunga ehhhhh, è successo quel che è successo.
Pensate che basti? lo pensavo anche noi ma eravamo ancora solo al 7 di agosto.
Martedì dopo sette giorni 7 di lavoro, a 12 ore al giorno, dicono a Niki che è troppo prudente alla guida e quindi i suoi giri di distribuzionwe sono più lenti rispetto  quelli degli altri, quindi 84 h di lavoro regalata...non ci si poteva proprio accorgere prima che non fosse idoneo al lavoro.il mondo del lavoro mette veramente i brividi!
Per fortuna/sfortuna non era certo il lavoro della sua vita, e per quanto ormai ci facessimo affidamento, è anche vero che i ritmi, la assoluta mancanza di regolamentazione e sicurezza del lavoro, ci hanno fatto disperare per poco.
A giovedì (14.7) abbiamo già cercato di dimenticare e ce ne andiamo felici a cena da i miei.Bella serata, ma ...proprio mentre rientriamo a casa...il destino è in aguato.
E anche la mia macchina ci abbandona nel bel mezzo di Viale Umbria ahhhhhh, niente panico, niente panico.
Chiamiamo l'assistenza fiat. E' proprio lì che mentre cerco di aprire il cruscotto, decisamente inceppato...mi rimane in mano la maniglia, DA NON CREDERCI!
Ore 23.30 cado in una crisi profonda. il destino devo proprio avercela con noi.
Questo era a giovedì 14, oggi è giovedì 28 e sono due settimane che non abbiamo a che fare con nessuna serie di sventurati eventi e in questo strano turbillon di energie negative il  nostro buon umore sembra aver aver avuto la meglio!
La vicinanza di qualcxhe amico, collega e dei nostri familiari sicuramente ci ha aiutato a ridimensionare a sopportare meglio e ora finalmente ci godiamo noi due e la nostra bellissima casa sull'acqua.
Io la mattina esco di casa in bici e attraverso la martesana, e con Pixies nelle orecchie, penso di essere ad Amsterdam. La saera Niki mi fa trovare la cena pronta, o cuciniamo insieme per qualche amico e una volta al buio seduti sul divano ci godiamo il "chiacchericcio" di qualche papera, il rumore dei raggi delle bici colpiti dal vento e il verde del fogliame che entra dalle finestre e si prietta sul muro con le sue ombre.
E la vita ...e una cosa meravigliosa!

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