domenica 19 febbraio 2012

Un viaggio tra memoria e futuro

Mi concedo un fine settimana di vero riposo.
Mi spiace non aver avuto la forza di fare tante cose, ma la stanchezza ha avuto il sopravvento. Così dopo un comico venerdì sanremese con amici e un sabato tra il ruolo di aiutante in negozio da mia mamma e una lunga passeggiata per il quartiere, la sera del sabato ed oggi sono stati decisamente casalinghi.
Quindi, terminate le pulizie e messo sù il nostro amato minestrone della domenica ecco un po' di tempo per scrivere.
Riprendo quindi dal post-compleanno.
( solo nel rileggere colgo il gioco di parole...voi, l'avete colto?)
I
Evento sicuramente degno di nota, tra i piccoli e grandi che hanno costellato i mesi di assenza, è il regalo ricevuto per il mio compleanno.
Udite udite sorella ed amici sono riusciti a mandare me e Nicola a Berlino! Finalmente!
Da ottobre Martina non aspetta più Berlino, nel suo senso geografico e fisico, chiaro che la Berlino metaforica che ha dato inizio al tutto...attende ancora.
Che dire di questo viaggio, dopo tante aspettative nei confronti di una città !?
Nessuna delle aspettative è stata tradita, Berlino è esattamente come l'avevo "sognata"!
Dall' aeroporto direttamente alla metropolitana, siamo arrivati il venerdi mattina con il desiderio di divorare strada.
Fermata dell' U baun Brandeburgh tuar, sali le scale della metropolitana e ti rendi conto subito che proporzioni che ti eri immaginato, per piazze, strade e monumenti, sono assolutamente sbagliate, tutto decisamente più grande!
Tutto ha molto più aria.
Gli spazi ampi, la pulizia, il verde ti danno la sensazione di poter respirare meglio.
Berlino è una nuova, moderna cittaá che strizza un'occhio al passato, e che continua a costruire ad espandersi, a rivoluzionarsi in una maniera assolutamente armonica.
Non so se siete stati di recente a Milano nella zona tra corso Como e Melchiorre Gioia.
Un'insieme di grattacieli futuristici costruiti senza badare minimamente a ció che hanno accanto. Qui la sensazione è esattamente l'opposta, un caos claustrofobico in cui sembra che nessuno si sia preso la briga di cercare di avere una visione d'insieme del progetto.
Ecco, per Berlino è l'esatto opposto. Una città dilaniata e distrutta dai conflitti che l'hanno divisa, che è stata capace di integrare perfettamente nuovo e vecchio, facendone un filo conduttore che unisce ogni suo quartiere con le più varie forme di modernità e di commemorazione.
Berlino è disseminata di punti in cui ricordare o stimoli per andare avanti, trovo tutto ció meraviglioso e iper stimolante.
La città ti invita a vivere gli spazi, piazze, musei e strade in maniera molto più libera, personale. Ad esempio Nei locali notturni l'entrata non è a pagamento, non si è obbligati a consumare e spesso c'è musica dal vivo. Nei musei nessuno ti proibisce di scattare foto, perchè paghi il tuo biglietto ed in qualche modo hai diritto di portare con te il tuo souvenire fotografico. Quindi niente divieti dettati dall'esclusiva di foto riproduzione più che per la conservazione delle opere. Nei centri sociali come il tale the , quello che loro chiamano "il mostro" il pubblico è assolutamente vario, ragazzi, adulti e turisti e nessuno si sente a disagio.
Berlino é una cittá in cui viene voglia di vivere!
Ok ora smetto con lo spottone sovvenzionato dall'ente del turismo tedesco. Solo non potevo proprio trattenere l'entusiasmo, perchè questa é una città decisamente entusiasmante.
Ció detto, chiudo e vi saluto, non senza dirvi che se sono riuscita a passarvi un po' di curiosità e pensate di partire a breve... Ho per voi qualche consiglio, quindi nel caso vi interessasse...aspettando.berlino@gmail.com

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