martedì 17 maggio 2011

rimembranze latine

Che carini.
Questa mattina i miei vicini di “viaggio in piedi” (nuova disciplina sportiva, visto che per riuscire a stare dritti bisogna contrarre tutta la muscolatura) sono due sedicenni, maschio e femmina.
Il fatto che io li definisca carini non dipende solo dal fatto che siano decisamente piacevoli alla vista e senza troppi fronzoli, cosa molto rara.
La cosa che in realtà mi stupisce di più, oltre la loro faccia pulita, è che per tutto il viaggio hanno rievocato la traduzione di latino del giorno prima. Facevo anche io così? Decisamente non lo ricordo.
Sono sicura che al termine del compito in classe ci si confrontasse sul modo di tradurre un verbo o le accordanze dei complementi, questo la ricordo bene.
Vivevo sempre quel momento con un po' di terrore, ero una di quelle che lasciava esporre gli altri, vivendo con un po' di ansia quelle anticipazioni di errore.
Pensate quindi quale possa essere la mia ammirazione per questi due baldi giovani che rievocano un pezzo dopo l'altro tutta la versione.
Io ieri in classe non c'ero, ma, della serie gli esami non finiscono mai, ritorna nella mia testa un po' dell'ansia di allora.

Vi ho lasciato la settimana scorsa con un po' di incognite sulla casa e sul futuro prossimo mio e di Nicola, credo di avere per voi qualche novità...
Sinceramente ho voluto aspettare a vuotare il sacco per due motivi:
- primo fino a che le cose non si concretizzano con un gesto, con un documento, sembra tutto un po' meno reale.  Anche nell'era del virtuale l'ansia da "pezzo di carta" non ci abbandona, care vecchie abitudini!
- secondo ci tenevo che alcuni amici che leggono il blog e che non avevo ancora sentito di persona, sapessero quello che sto per dire direttamente dalla mia voce.
Siamo a tutti gli effetti miss e mister Martesana!
La casetta è nostra. L'immobiliare ci ha tenuto a farci sapere che siamo proprio piaciuti alla proprietaria, non avevamo dubbi. Vi ricordate i pinguini di Madagascar "dolci e coccolosi", ecco ci siamo presentati esattamente così!
Quindi dal primo di luglio saremo nella nostra piccola casetta rosa, questa fantastica notizia è stata l’azione che ha dato il via a tutta una serie di reazioni a catena.
Ma di queste ansie, gioie ed idee vi racconterò questa sera!

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